NEW YORK, 16 MARZO – La seconda giornata di lavori della Commissione sullo Stato delle Donne ha visto due nuovi appuntamenti per la Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti dopo la partecipazione ieri alla prima tavola rotonda ministeriale. Dopo la riunione informale dei Ministri dell’UE responsabili per le Pari opportunità, la Bonetti ha partecipato al primo dei due side event italiani, organizzato dal Dipartimento per le Pari opportunità con il sostegno della Rappresentanza italiana all’ONU dal titolo “Empowerment femminile nell’agenda dell’ONU e del G20: politiche per sostenere i talenti e la leadership femminili e per il contrasto alla violenza di genere“ .
Al tavolo europeo, presieduto dalla Commissaria europea all’Uguaglianza Helena Dalli, la Ministra Bonetti ha illustrato i temi della Presidenza italiana del G20: “L’Italia e i membri G20 lavoreranno insieme non solo per affrontare la crisi sanitaria ed economica a breve termine, ma anche per guardare oltre per una ripresa sostenibile, equa, inclusiva e resiliente. Le nostre azioni dovranno essere focalizzate sull’affrontare attuali e future ineguaglianze, a cominciare dalle ineguaglianze di genere”. A seguire, la Ministra per le Pari opportunità francese Elisabeth Moreno ha presentato il Generation Equality Forum, in programma in Francia dal 29 giugno al 2 luglio prossimi.
Bonetti è poi intervenuta in apertura e in chiusura del side event organizzato dall’Italia insieme ai co-sponsor Francia, Messico, Unione Europea e UN Women nell’ambito delle iniziative previste per la CSW65. L’evento ha avuto l’obiettivo di raccogliere proposte di policy da interlocutori con diverse provenienze geografiche e dal mondo delle istituzioni, imprese e della società civile, promuovendo un approccio multidimensionale alle questioni di genere.
Moderato dalla giornalista Rula Jebreal, l’appuntamento ha visto la partecipazione della Vice Presidente della Commissione europea per i Valori e la Trasparenza, Vera Jourova, della Presidente del National Women’s Institute, Nadine Gasman Zylbermann, della Segretaria Generale del Generation Equality Forum, Delphine O, della Direttrice Esecutiva di UN Women Phumzile Mlambo-Ngcuka. “Oggi più che mai, c’è un urgente bisogno di intraprendere una più forte azione al fine di promuovere l’empowerment di donne e ragazze, sviluppare una loro propensione ad agire per una ripresa e resilienza economica, culturale e sociale e per prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro di loro”, ha detto la Bonetti parlando alla platea della riunione virtuale.
Valeria Valente, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, ha puntato i riflettori sulla violenza contro le donne: “Dobbiamo ricordare a tutti che non è un’emergenza, non è un’eccezione, non è rara, è strutturale. Ha radici profonde nelle nostre culture e società. Non è mai il risultato di una rabbia improvvisa o un attimo di follia: è il risultato, senza dubbio, di un equilibrio di potere sbilanciato fra uomini e donne”.
La Senatrice Maria Edera Spadoni, Vice Presidente della Camera dei Deputati ha evidenziato come “la pandemia ha ampiamente aumentato le disparità tra donne e uomini, è urgente ripensare al nostro modello di sviluppo economico-sociale. E’ fondamentale inserire l’empowerment femminile al centro dell’Agenda Europea”.
La riunione virtuale aveva due panel tematici: uno sul ruolo delle imprese (Key note speaker: Paola Mascaro, Presidente di G20 Empower; a discutere con lei Yessie D.Yosetya, CIO XL Axita – azienda di telecomunicazioni Indonesiana e Gina Diez-Barroso, Founder and CEO Diarq Group, Messico) e l’altro sul ruolo della società civile (Key note speaker: Linda Laura Sabbadini, Presidente di Women 20; a discutere con lei Pam Rajput, Presidente, High Level Committee on the Status of Women, India e Andrea Grobocopatel, Presidente, FLOR Foundation, Argentina).
Come per il primo side event italiano, sarà sempre in diretta streaming sulla webtv delle Nazioni Unite anche il secondo evento organizzato dall’Italia domani, 17 marzo. Aperto dalla Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, è intitolato “Violence against girl children in armed conflicts and the role of the international criminal justice system” .
La Commissione sullo Stato delle Donne e’ una delle Commissioni funzionali dell’ECOSOC, il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Istituita nel 1946 come organismo parallelo alla Commissione sui Diritti Umani, nel corso degli anni la CSW ha dato un importante contributo all’elaborazione delle tematiche dell’eguaglianza e dei diritti umani delle donne, come la Convenzione sull’Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione Contro le Donne (CEDAW) e il suo Protocollo facoltativo. (@OnuItalia)