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Agenda 2030: dalla UE l’edizione 2021 del bando ‘Partnerships for sustainable cities’

ROMA, 12 MARZO – La Commissione europea ha pubblicato una nuova edizione del bando ”Partnerships for sustainable cities 2021” per il sostegno a partnership fra autorità locali dell’UE e dei Paesi extra-UE che garantiscano, in linea con l’Agenda 2030, uno sviluppo urbano sostenibile di queste ultime, nel quadro del DCI II – Organizzazioni della società civile e Autorità locali.

Nel darne notizia il sito Infocooperazione spiega che progetti, dovranno promuovere lo sviluppo urbano integrato attraverso partnership tra le autorità locali degli Stati dell’UE e dei paesi partner in conformità con l’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile e in linea con le nuove priorità politiche dell’UE,  come il New Green Deal.
Il bando è articolato in tre lotti ciascuno con un budget indicativo dedicato per una dotazione complessiva di 39.849.442 di euro. Una proposta progettuale deve riguardare un solo lotto e avere per oggetto la creazione di nuove partnership (o il miglioramento di quelle esistenti) finalizzate a promuovere lo sviluppo urbano sostenibile attraverso lo sviluppo di capacità e la fornitura di servizi.
Lotto 1 – Africa Sub-sahariana – 15.849.442 €
Lotto 2 – Asia e Pacifico – 12.000.000 €
Lotto 3 – America latina e Caraibi – 12.000.000 €
I progetti devono riguardare i seguenti Obiettivi specifici:
1. Rafforzare la governance urbana sostenendo la capacità delle autorità locali come decisori politici autonomi, un migliore accesso ai servizi da parte dei cittadini (inclusa l’e-governance) e promuovendo un ‘approccio territoriale’ allo sviluppo locale.
2. Assicurare che le città siano inclusive prevenendo sia le cause sia gli effetti delle disuguaglianze, dell’emarginazione e della segregazione, anche affrontando i bisogni delle donne, dei bambini, dei giovani e dei gruppi emarginati e vulnerabili come i disabili, i migranti e gli sfollati
3. Rendere più verdi le città e migliorarne la resilienza incrementando la qualità della vita, promuovendo la crescita verde urbana e rendendo le città più efficienti sotto il profilo delle risorse attraverso modalità sostenibili di produzione e consumo;
4. Migliorare la prosperità e l’innovazione nelle città incoraggiando economie locali sostenibili, compresa l’economia circolare, promuovendo la transizione digitale e creando occupazione.
Una proposta progettuale deve occuparsi di realizzare l’Obiettivo specifico 1 e almeno uno fra gli obiettivi 2, 3 e 4
Settori/temi:
• Supporto alla buona governance
• Green deal
• Crescita
• Creazione di occupazione
• Digitalizzazione
• Migrazione
I progetti devono promuovere l’approccio RBA (Right base approach), l’approccio basato sui diritti che comprende i diritti umani, compresa la partecipazione e l’accesso al processo decisionale, la non discriminazione (compresa la parità di genere) e la parità di accesso, responsabilità e accesso a Stato di diritto, trasparenza e accesso alle informazioni. Nella proposta progettuale deve essere chiaramente evidenziato come i proponenti intendono operare per raggiungere questa priorità.
Entità dei contributi
Il contributo comunitario può coprire fino al 95% dei costi ammissibili (e non può scendere al di sotto del 50%) per un ammontare massimo di 3 milioni di euro. Non saranno presi in considerazione per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 1 milione di euro
Il termine ultimo per il ricevimento dei concept note è fissato per il prossimo 23 aprile 2021.

Maria Novella Topi
Maria Novella Topihttps://onuitalia.com
Maria Novella Topi è stata a lungo capo servizio della Redazione Esteri dell'Ansa. Tra le sue missioni l'Albania (di cui ha seguito per l'agenzia la caduta del comunismo e le successive rivolte), l'Iraq e la Libia. Ha lavorato per lunghi periodi nell'ufficio di corrispondenza di Parigi. Collabora da Roma a OnuItalia.

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