NYALA, 11 DICEMBRE – Emergency ha riaperto dopo 9 anni una delle strutture più
funzionali create nel 2010 in Sudan, l’ospedale pediatrico di Nyala, nel sud del Darfur.
La chiusura era stata decisa in seguito ad uno degli eventi più drammatici della storia di Emergency, il rapimento del volontario Francesco Azzarà, nel 2011, che aveva costretto l’organizzazione a chiudere l’ospedale la struttura pediatrica . Azzarà era stato poi liberato dopo
alcuni mesi, ma l’episodio aveva fermato l’attività a Nyala.
Da allora, afferma un breve comunicato dell’organizzzione, ”non abbiamo mai smesso di cercare un modo per far ripartire le attività in sicurezza, consapevoli di quanto importante fosse per la popolazione del Sud Darfur. Domenica i nostri sforzi sono stati finalmente ripagati:
l’ospedale ha riaperto le sue porte ai bimbi di Nyala. Non vi nascondiamo che vedendo queste immagini ci siamo tutti un po’ commossi”.
Emergency riporta anche le confortanti parole che ha scritto Diana, la Coordinatrice medica del Centro, confermando quanto ci fosse bisogno di questo ospedale: ”A sole poche ore dall’apertura”, racconta, ”abbiamo già visitato 23 pazienti”.