NEW YORK, 10 NOVEMBRE – In linea con la sua partnership di lungo corso con UNDESA, l’Italia ne sosterrà un nuovo progetto dedicato a sport e disabilità, con un focus sulle persone affette da autismo. Il progetto, sarà realizzato in collaborazione con UNICEF e UNDP in Repubblica Dominicana, Panama e Cuba e vedrà la partecipazione dei formatori dell’associazione italiana Progetto Filippide. Lo ha annunciato oggi la Rappresentante Permanente italiana alle Nazioni Unite a New York, Ambasciatrice Mariangela Zappia, in occasione di un seminario virtuale su disabilità e sport organizzato dal Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite.
Nell’evidenziare le positive sinergie tra sport e disabilità, Zappia ha anche ricordato l’importanza della digitalizzazione quale strumento di inclusione e partecipazione, tema che sarà tra quelli al centro dei lavori dello European Inclusion Summit del 17 novembre.
“In risposta all’impatto della pandemia sulle persone con disabilità, l’Italia ha adottato una serie di misure definite dall’Ufficio di coordinamento delle azioni del Governo per le persone con disabilità e le loro famiglie, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”, ha detto la Zappia: “Dal sostegno alla didattica a distanza alla creazione di unità speciali per l’assistenza medica e sociale a domicilio, dall’accesso prioritario allo smart working al rafforzamento dell’interpretariato LIS: questi ed altri provvedimenti mirati sono stati volti ad assicurare piena inclusione e accesso ai servizi alle persone con disabilità durante l’emergenza. Anche nel settore dello sport e dell’attività fisica, le misure restrittive messe in atto per contenere il contagio da Covid hanno tenuto conto delle specifiche esigenze delle persone con disabilità.” (@OnuItalia)