ROMA, 6 NOVEMBRE – Occorre tenere alta la guardia sul rispetto dei diritti umani: lo ha detto la vice ministra degli Esteri Marina Sereni partecipando in videoconferenza alla 130ma Sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. L’Italia coprirà il semestre di Presidenza del Comitato, dal novembre 2021 al maggio 2022.
”Il Consiglio d’Europa – ha spiegato Sereni – conduce un lavoro non sempre immediatamente visibile agli occhi dei cittadini, ma che incide in profondità nelle loro vite, proteggendo i valori più alti su cui si fondano le nostre società. Proprio a Roma, 70 anni fa, i Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri del Consiglio d’Europa hanno dato vita alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani, un sistema di protezione che ancora oggi non conosce eguali e di cui dobbiamo essere particolarmente fieri, dal momento che rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la tutela dei diritti in tutto il mondo”.
”L’Europa – ha proseguito la Vice Ministra – sta affrontando l’emergenza sanitaria globale. Covid-19 nasconde molte insidie, compresa quella di oscurare quelli che sono elementi fondanti delle nostre democrazie, la tutela cioè dei diritti umani e delle libertà fondamentali, e l’applicazione dello stato di diritto. Il Consiglio d’Europa esiste proprio per tenere alta la guardia e aumentare la capacità di resilienza dei Paesi membri anche in queste situazioni. È questo il senso, il valore profondo di questa Organizzazione, che dobbiamo preservare”.
”Il nostro semestre di Presidenza – ha concluso Sereni – dedicherà attenzione sia ai temi di emergente interesse del Consiglio d’Europa, come i rischi connessi con un uso non disciplinato dell’Intelligenza Artificiale, sia ad alcuni temi particolarmente cari al nostro Paese, come la protezione delle donne dalla violenza e il loro empowerment nella società, nonché la salvaguardia del patrimonio culturale”.