ROMA, 11 SETTEMBRE – Si è riunito in videoconferenza il comitato preparatorio (PrepComm) del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB): al centro della discussione gli effetti dell’uscita del Regno Unito dalla UE sull’Accordo istitutivo del Tribunale.
Nel corso dell’incontro, l’Italia ha preannunciato l’intenzione di presentare la candidature di Milano quale nuova sede TUB in sostituzione di Londra.
Il Comitato Preparatorio ha confermato la volontà degli Stati partecipanti di assicurare l’entrata in vigore del TUB non appena sarà completato l’iter delle ratifiche, e auspicabilmente già agli inizi del 2021. Per consentirlo, ha approvato una provvisoria ridistribuzione di competenze della sede di Londra fra le sedi esistenti di Parigi e Monaco di Baviera, a condizione tuttavia che si tratti di una soluzione di breve periodo, in attesa che l’Accordo entri in vigore e che l’Italia possa avviare, d’intesa con gli altri Stati firmatari, la procedura di modifica dell’Accordo per includervi Milano quale terza sede della divisione centrale Tribunale.