GINEVRA, 8 LUGLIO – Evocando la Costituzione italiana in un messaggio videoregistrato al summit globale organizzato dall’ILO su lavoro e Covid-19, il premier Giuseppe Conte ha presentato il progetto “ambizioso e condiviso” per il futuro dell’Italia con un impegno a favorire il rilancio dell’economia del paese lungo tre linee strategiche: modernizzazione, transizione ecologica e inclusione sociale.
“Una delle lezioni apprese durante la pandemia e’ che dobbiamo recuperare il piu’ profondo significato della dimensione antropologica e culturale del lavoro. Il lavoro non e’ solo fonte di reddito o fattore di produzione, ma uno dei fattori determinanti della qualita’ della vita, lo spazio in cui si sviluppa la personalita’ umana e attraverso cui ciascuna persona realizza se stessa contribuendo al progresso spirituale e materiale della societa’. E anche e soprattutto per questo che dobbiamo tutelarlo”, ha detto il premier italiano, spiegando che dopo “lo shock senza precedenti che abbiamo vissuto e dal quale stiamo faticosamente uscendo non si puo’ pensare di tornare allo status quo ante”.
La pandemia “ci ha uniti nel dolore per la perdita di vite umane e per la pesante crisi economica che ha provocato la perdita di 400 mila psti di lavoro nel mondo, E’ con la stessa unita’ che dobbiamo ricercare una strada comune per un rilancio dell’economia. L’Italia, uno dei primi paesi colpiti dal Covid e’ ora pronta a offrire alla comunità internazionale il suo contributo sul mondo del lavoro a beneficio delle imprese. Al pari di altri paesi, il governo italiano si e’ adoperato per dare un forte stimolo al rilancio dell’economia con interventi di emergenza del valore di oltre 80 miliardi di euro a favore di cittadini, lavoratori, imprese. Ma sappiamo che per vincere questa sfida dobbiamo produrre uno sforzo collettivo che l’Italia e’ pronta a sostenere anche nel ruolo di presidenza del G20”. (@OnuItalia)