SHAMA, 3 MAGGIO – 2 giugno anche tra i caschi blu italiani della missione UNIFIL. I peacekeepers hanno celebrato la Festa della Repubblica martedi’ 2 giugno nella United Nation Position 2-3 di Shama.
Una rappresentanza di militari, tra coloro che si trovavano liberi da servizi e da pattugliamenti, ha partecipato alla cerimonia dell’alzabandiera che è proseguita con una deposizione di una corona in onore ai caduti.
Il comandante della Joint Task Force Lebanon – Sector West, Gen. B. Diego Filippo Fulco, al termine della lettura dei messaggi della Presidenza della Repubblica e del Ministro Guerini ha ricordato l’importanza del servizio che quotidianamente viene svolto sotto le insegne dell’ONU, sottolineando come l’impegno degli italiani in Libano dia lustro alla Repubblica.
Una cerimonia semplice che alla particolarità dello svolgimento in terra libanese ha aggiunto l’attenzione verso tutte le misure preventive contro la diffusione del covid-19. Disposizioni e procedure che già da mesi sono patrimonio dei militari italiani impiegati all’estero.
Attualmente la JTFL-SW è composta su base brigata “Granatieri di Sardegna”. Sono circa 250 le attività che gli uomini e le donne dell’Esercito Italiano conducono ogni giorno nel sud del Libano per garantire il rispetto della risoluzione delle Nazioni Unite 1701 e dare conferma con il proprio operato di quanto il soldato italiano sia professionale ed efficace nel peacekeeping. (@OnuItalia)