ROMA, 13 MAGGIO – In risposta alla situazione creatasi in tutto il mondo per il Covid-19, il World Food Programme (WFP) ha avviato una nuova rete di collegamenti che assicurino l’invio di medicinali e alimenti nelle zone più problematiche del mondo, e in particolare in Africa. La pandemia infatti sta lasciando a terra molti voli commerciali e tra questi, anche quelli solitamente utilizzati da agenzie umanitarie e autorità sanitarie per garantire gli aiuti essenziali ai paesi più fragili.
La struttura logistica messa a punto dall’agenzia delle Nazioni Unite si appoggia anche alla rete già esistente di Basi di Pronto Intervento Umanitario
dell’UNHRD tra cui quella di Brindisi. In particolare il centro UNHRD di Brindisi oggi può contare su magazzini di circa 6.600 metri quadrati, tra cui alcune aree a temperatura controllata, e su 3.500 metri quadrati di superficie di stoccaggio all’aperto.
WFP ha avviato una rete di hub logistici globali che supporteranno l’intera comunità umanitaria. “La finestra di opportunità per far arrivare attrezzature mediche e umanitarie in Africa per frenare la pandemia si sta riducendo rapidamente”, ha detto Amer Daoudi, Direttore della Risposta al COVID-19 per il WFP. “Il nostro sistema di supporto logistico globale è attivo e funzionante e questa consegna segna la prima di molte spedizioni aeree cargo che effettueremo in tutti gli angoli del globo”, ha aggiunto.
Giovedì scorso un volo merci effettuato con un Boeing 757 noleggiato dal WFP, è partito dal nuovo hub di Risposta Umanitaria Globale di Liegi, in Belgio, trasportando quasi 16 tonnellate di materiale medico e dispositivi di protezione individuale come mascherine e guanti per conto dell’UNICEF e del Comitato Internazionale della Croce Rossa, destinati al Burkina Faso e al Ghana. Parte di questo carico verrà poi trasportato alla sua destinazione finale nella Repubblica del Congo. Il WFP prevede di trasportare l’equivalente del carico di 37 Boeing 747 nelle prossime sei settimane dalla Cina e dalla Malesia in 130 paesi in tutto il mondo. Una volta che il servizio sarà completamente attivo e funzionante, ogni mese potrebbero volare fino a 350 voli cargo e 350 voli passeggeri.
Il WFP sta inoltre organizzando un servizio aereo passeggeri regionale per trasportare operatori umanitari e sanitari in Africa orientale e occidentale per bypassare le interruzioni dei servizi aerei commerciali, con i primi voli previsti nei prossimi giorni. Il servizio sarà presto esteso al Medio Oriente, all’America Latina e all’Asia. Inoltre è pronto a stabilire collegamenti aerei con Ginevra e Roma in caso di assenza di servizi commerciali.