NEW YORK, 29 APRILE – Proteggiamo i nostri bambini. Nessun bambino sia lasciato indietro specialmente nei giorni del Coronavirus. L’Italia si e’ unita a 168 paesi sottoscrittori di una iniziativa dell’Unione Europea, del Grulac (America Latina e Caraibi) e del Gruppo di amici sull’infanzia e gli SDG a forte sostegno dell’appello del Segretario generale Antonio Guterres per la protezione dei bambini dalla pandemia di COVID-19.
“Sosteniamo fortemente l’appello del Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres affinché i paesi diano la priorità all’istruzione, all’alimentazione, alla salute e alla sicurezza dei bambini in mezzo alla pandemia”, affermano i firmatari dell’iniziativa esprimendo profonda preoccupazione per gli effetti negativi che la pandemia sta avendo e continuerà ad avere sullo sviluppo e sulla protezione dei bambini, compreso il loro accesso all’istruzione, al cibo, alla sicurezza e alla salute, in particolare dei minori in situazioni di vulnerabilità.
“Siamo consapevoli che le misure introdotte per prevenire la diffusione di COVID-19 possono esporli a numerosi rischi e siamo preoccupati per gli effetti dannosi che la pandemia puo’ avere sui bambini nei paesi più poveri, sulle famiglie più povere all’interno di questi paesi, e sulle ragazze e bambine all’interno delle famiglie più povere, nonché sui rischi devastanti causati dalla pandemia per i bambini in contesti umanitari e di conflitto armato”.
Consapevoli del fatto che gli effetti della pandemia e le misure preventive adottate possono rappresentare una sfida per l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e garantire il pieno godimento dei diritti dei minori, i 169 paesi ribadiscono il loro fermo impegno “a non lasciare nessuno indietro, a non lasciare indietro nessun bambino”.
L’appello cosi’ continua: “Dobbiamo lavorare insieme per proteggere tutti i bambini e agire ora per prevenire e mitigare ciascuno dei rischi che affrontano, per garantire l’accesso a un’istruzione inclusiva e di qualità, alimentazione e assistenza sanitaria, nonché rafforzare i sistemi di protezione sociale. Dobbiamo prevenire e combattere tutte le forme di violenza, compresa la violenza domestica, l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei bambini online e offline, il cyberbullismo e colmare il divario digitale. Riconosciamo gli effetti specifici della crisi sull’accesso delle ragazze all’istruzione e sulla violenza di genere. Dovremmo fare tutto il possibile per attutire l’impatto sul benessere dei bambini, in particolare per coloro la cui vulnerabilità è aumentata a causa delle circostanze attuali”.
I firmatari si impegnano a rispettare, promuovere e tutelare pienamente i diritti di tutti i minori, a ridurre gli impatti negativi durante e dopo la pandemia e a garantire il rispetto dell’interesse superiore del minore, sforzandosi di tener conto, ove possibile, delle loro opinioni.
“Riconosciamo che bambini e giovani sono agenti di cambiamento positivi e ci impegniamo a collaborare con loro ora e in futuro, per facilitare l’impatto duraturo che COVID-19 avrà sulla salute umana, sulla società e sull’economia e garantire un futuro sano, sicuro e sostenibile e pianeta per tutti in linea con l’Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”, si legge nell’appello. (@OnuItalia)