ROMA, 20 APRILE – Il Covid-19 sta mettendo a dura prova anche il settore dell’istruzione e di chi, nei paesi più fragili, conta sulle mense scolastiche per i minori. Ad oggi almeno 188 Paesi hanno chiuso le scuole, lasciando a casa oltre 1,5 miliardi di bambini e giovani. Tra questi, quasi 369 milioni di bambini in 143 Paesi che normalmente fanno affidamento sui pasti a scuola per avere una fonte regolare di nutrizione quotidiana ora ne sono privati.
In un forte appello il Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha invitato a proteggere i bambini e a salvaguardare il loro benessere. Si tratta di capisaldi che riguardano la nutrizione ma anche la sicurezza e la salute, tenuto conto – ha spiegato Guterres – che la riduzione del reddito familiare costringerà le famiglie povere a ridurre spese sanitarie e alimentari essenziali, in particolare per bambini, donne in gravidanza e madri che allattano, oltre al fatto che le campagne di vaccinazione contro la poliomielite sono state sospese e quelle di immunizzazione del morbillo si sono fermate in almeno 23 Paesi.
Secondo il rapporto delle Nazioni Unite sull’impatto del coronavirus sui minori, a seguito dell’incombente recessione globale quest’anno potrebbero morire centinaia di migliaia di bambini in più rispetto allo scenario pre-pandemia.