LONDRA, 1 APRILE – Al termine di una videoconferenza, l’ufficio delle Nazioni Unite per il clima (UNFCCC) ha deciso che a causa della crisi COVID-19 la COP26 sarà rinviata al 2021, in data da definire. Lo ha annunciato il Foreign Office. Anche l’appuntamento della pre-COP, organizzata dall’Italia, e previsto per inizio ottobre a Milano, sara’ rimandato.
Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, “sostiene la decisione del Regno Unito e dell’Ufficio Unfccc di ritardare la Cop26, che avrebbe dovuto tenersi a novembre a Glasgow”, ha comunicato il portavoce del Palazzo di Vetro.
“Centinaia di migliaia di persone si ammalano gravemente e molti muoiono per il Covid-19, la necessità di eliminare il virus e salvaguardare la vita è la nostra priorità principale”, ha aggiunto il capo delle Nazioni Unite, sottolineando che bisogna “proseguire gli sforzi per aumentare l’ambizione e l’azione sui cambiamenti climatici, soprattutto quando i Paesi adottano misure per riprendersi da questa crisi”.
La COP26 era in programma dal 9 al 18 novembre a Glasgow, in Scozia, mentre la pre-COP dal 2 al 4 ottobre a Milano. Gli altri incontri preparativi sul clima dell’ONU, che dovevano svolgersi a giugno, sono stati ora rinviati a ottobre a Bonn. Con l’intensificarsi della pandemia è stato necessario rivedere e posticipare questi incontri. Questa settimana il governo scozzese ha annunciato che il luogo preposto a ospitare la COP26, la SEC Arena, sarà trasformata in un ospedale da campo per far fronte ai casi di COVID-19. (@OnuItalia)