ROMA, 3 DICEMBRE – Dal primo gennaio 2020 verrà istituito un ufficio permanente per le persone con disabilità a palazzo Chigi: “Sarà uno strumento per coordinare meglio il lavoro delle diverse amministrazioni”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte dopo aver incontrato a palazzo Chigi le Federazioni che rappresentano le persone disabili, Fish e Fand, in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità.
Sono tre milioni e centomila in Italia le persone con disabilità, pari al 5,2% della popolazione. Gli anziani sono i più colpiti: quasi un milione e mezzo gli ultra settantacinquenni sono in condizione di disabilità, dei quali 990 mila sono donne. E’ quanto emerge dal rapporto Istat “Conoscere il mondo della disabilità”, presentato in un incontro organizzato dal Cip e dall’Inail, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presentato oggi. Oltre seicentomila persone con limitazioni gravi vivono in una situazione di grande isolamento, senza nessuna rete su cui poter contare in caso di bisogno. Di queste, ben duecentoquattro mila vivono completamente sole.
“Abbiamo avuto un incontro per celebrare e richiamare l’attenzione sulle persone con disabilità affinché quella odierna non sia solo un’occasione celebrativa ma un modo per richiamare l’attenzione della società su queste tematiche”, ha detto Conte: “Per questo abbiamo pensato di avere un incontro per fare il punto sulle richieste delle due federazioni che, hanno espresso apprezzamento per il fatto che con il nuovo esecutivo si sia deciso di mantenere le deleghe sulla disabilità presso la presidenza del consiglio: credo che sia giusta questa richiesta perché significa stare in una posizione privilegiata per operare e dare un indirizzo e un coordinamento a tante misure”.
Anche per questo, dunque, dal 10 gennaio 2020 verrà istituito un ufficio permanente per le persone con disabilita a palazzo Chigi, ha aggiunto il premier: “Sarà uno strumento per coordinare meglio il lavoro delle diverse amministrazioni”. Le federazioni hanno inoltre chiesto che vengano rafforzate le competenze dell’osservatorio istituito nel 2019 e che dovrà dotarsi di un comitato tecnico scientifico. Tra le iniziative in via di definizione c’è poi il codice per le disabilità: “Ci teniamo molto”, ha detto Conte: “Verrà discusso in sede parlamentare e con la carta dei diritti sarà uno dei documenti fondamentali per dare indirizzi alle amministrazioni. Vogliamo riassumere lì i principi e i diritti dei disabili”. Con il codice per le disabilità poi “si deve realizzare un importante passo avanti per rafforzare la cittadinanza attiva”. Le federazioni Fish e Fand, infine, “hanno chiesto un organo consultivo permanente che sia attuativo della convenzione dell’ONU”. (@OnuItalia)