ROMA, 30 OTTOBRE – “Italia e ICCROM condividono un percorso con al centro la cultura nelle sue varie accezioni: cultura quale fattore di identità ma anche come strumento al servizio della pace”. Lo ha detto la Vice Ministra Emanuela Del Re nel suo intervento alla 31esima Assemblea dell’ICCROM, il Centro internazionale per lo studio della preservazione e del restauro del patrimonio culturale con sede a Roma.
Quest’anno l’Assemblea ha dato il benvenuto al 137° Stato membro dell’organizzazione, il Costa Rica, e celebrato i 60 anni di attività. Le principali tematiche trattate comprendono l’approvazione del programma di attività e del bilancio dell’organizzazione per i prossimi due anni e la nomina del nuovo Consiglio dell’ICCROM, la consegna del premio ICCROM a Grellan Rourke e una discussione tematica sul tema della “Decolonizzazione del patrimonio”. Rourke e’ un architetto irlandese che ha dedicato la sua carriera al consolidamento, della conservazione e della tutela dell’insediamento monastico altomedievale nel sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO di Skelling Michael, contea di Kerry. Altri progetti chiave includono la conservazione e il consolidamento di tre complessi di castelli medievali nelle contee di Limerick e Kerry, Irlanda.
La Vice Ministra Del Re ha annunciato nel suo intervento che è prossimo alla conclusione l’iter parlamentare di ratifica dell’emendamento all’accordo di Sede che riconosce all’Istituto lo status giuridico previsto dalla Convenzione sui privilegi e immunità del 1947, oltre che la corresponsione di un contributo di un milione di euro.
“Spero che, alla luce di questo importante risultato, che si aggiunge alla messa a disposizione di un nuovo edificio ubicato nel Complesso Monumentale di San Francesco a Ripa, la collaborazione tra Italia e ICCROM possa rafforzarsi ulteriormente” – ha concluso.
L’ICCROM è un’organizzazione intergovernativa istituita a Roma nel 1959. (@OnuItalia)