MANTOVA, 3 SETTEMBRE – Valorizzare e interpretare il patrimonio mondiale: la rete dei siti UNESCO lombardi. Questo il titolo di un convegno che si terra’ a Mantova il 13 settembre. L’incontro, aperto dai sindaci di Mantova, Mattia Palazzi, e di Sabbioneta, Marco Pasquali, rappresenta il momento conclusivo del progetto “La rete dei siti UNESCO lombardi: comunicazione e promozione integrata”, realizzato da Regione Lombardia e cofinanziato dal MIBAC ai sensi della L 77/2006 con l’obiettivo di fornire uno spunto per una riflessione sul significato connesso al riconoscimento di un sito quale Patrimonio Mondiale.
Organizzato dalla Cattedra UNESCO di Mantova in Architectural Preservation and Planning in World Heritage Cities, il convegno è focalizzato sulla comunicazione e sulla promozione integrata dei siti UNESCO in Lombardia e sulle buone pratiche.
I siti UNESCO che interessano la Lombardia sono 12. La Lista del Patrimonio Culturale e Naturale include l’Area rupestre della Valle Camonica dal 1979; la Chiesa e il Convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie con il “Cenacolo” di Leonardo da Vinci a Milano dal 1980. Dal 1995 il villaggio operaio di Crespi d’Adda; dal 2003 Monte San Giorgio e i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia. Dal 2008 la Ferrovia Retica nei paesaggi di Albula e Bernina e Mantova e Sabbioneta. Dal 2011 i luoghi del potere longobardo in Italia e i siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino; dal 2017 le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale. Nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale e’ entrato nel 2012 il saper fare liutario di Cremona e dal 2018 l’arte del muretto a secco. (@OnuItalia)