VIENNA, 22 AGOSTO – L’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) ha commemorato la seconda Giornata internazionale della memoria e del tributo alle vittime del terrorismo. L’evento è stato sponsorizzato dall’Afghanistan e dalla Spagna in qualità di copresidenti del gruppo recentemente formato di ‘Amici delle vittime del terrorismo’.
Il direttore esecutivo dell’UNODC, Yury Fedotov, ricordando le sfide delle vittime e dei sopravvissuti al terrorismo nell’ottenere giustizia, ha affermato che “i governi devono fare di più per far avanzare i processi legali e per consentire alle vittime di riprendere la loro vita normale e di difendere i propri bisogni”.
Sotto questo aspetto, ha aggiunto Fedotov, Unodc sta lavorando bene con l’ufficio dell’Onu e gli altri partners per aiutare i paesi a sviluppare e rafforzare la strategia globale anti terrorismo decisa dalle Nazioni Unite, le risoluzioni dell’Assemblea generale e del Consiglio di sicurezza sul tema, e il nucleo stesso della Carta delle Nazioni Unite.
L’appuntamento di Vienna ha riunito numerosi interventi tra cui quello dell’ambasciatore Khojesta Fana Ebrahimkhel dell’Afghanistan, l’ambasciatore Vivian N.R. Okeke della Nigeria, l’ambasciatore Senen Florensa Palau (Spagna) e John Brandolino, direttore della divisione UNODC per gli affari del trattato. L’evento ha anche presentato dichiarazioni di Ferry Zandvliet, sopravvissuto all’attacco terroristico di Bataclan e Bjørn Ihler, sopravvissuto alla strage dell’isola di Utoya, in Norvegia, ad opera di Anders Breivik.