ROMA, 31 LUGLIO – I programmi di protezione sociale e le politiche pubbliche sono fondamentali per ridurre la fame, ed è cruciale migliorare la qualità del cibo che produciamo e consumiamo. Questo il messaggio del Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva passando le consegne, nel suo ultimo giorno a capo dell’Agenzia dell’ONU con sede a Roma, al cinese Qu Dongyu che entrerà in carica il 1 agosto 2019 e il cui mandato durerà fino al 31 luglio 2023.
Graziano da Silva ha sottolineato l’importanza del lavoro della FAO – soprattutto sul campo – per migliorare “le vite delle persone più vulnerabili” fornendo capacità tecnica in particolar modo ai paesi in via di sviluppo, e ha ricordato il ruolo dell’Agenzia – che conta 194 membri – nel fissare standard e normative. “Non ho dubbi che il Dott. Qu Dongyu abbia molto da offrire alla FAO in termini di conoscenze ed esperienza.” ha affermato Graziano da Silva.
Qu Dongyu ha ringraziato Graziano da Silva per “l’agevole processo di transizione”, che ha descritto come “una nuova cultura per la FAO”. Qu ha poi ha espresso il suo “profondo rispetto” per il lavoro di Graziano da Silva alla FAO. Guardando avanti, Qu Dongyu ha affermato che intende lavorare “per una FAO che sappia applicare la scienza e le tecnologie moderne e adottare approcci innovativi” e ha poi sottolineato l’importanza di stabilire un dialogo, di costruire la fiducia, di migliorare l’efficienza e di concentrarsi sulla responsabilizzazione.
Qu Dongyu è stato eletto il 23 giugno 2019 e sarà il nono Direttore Generale della FAO da quando l’Organizzazione è stata fondata nel 1945.
Il suo CV è consultabile qui (pagina 15). (@OnuItalia)