TRIPOLI, 9 GIUGNO – Il rappresentante speciale delle Nazioni Unite in Libia, Ghassan Salamé, ha incontrato a Tripoli l’ambasciatore italiano, Giuseppe Buccino. Il “produttivo” colloquio, come lo definisce su Twitter l’Ambasciata italiana a Tripoli, e’ servito a sottolineare la necessità di tornare quanto prima al processo politico in Libia.
Secondo la Missione di Sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL), Salamé e Buccino hanno discusso gli ultimi sviluppi politici e militari, nonchè del ruolo degli attori regionali ed internazionali nello scenario di conflitto. Il capo dell’UNSMIL ha chiesto nuovamente una tregua umanitaria urgente per fermare la guerra nei sobborghi di Tripoli visitando la scuola di Abu Dhar al-Ghafari, uno dei tanti punti di raccolta per gli sfollati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni per via dei pesanti scontri tra il Libyan National Army (LNA) e la coalizione del Governo di Accordo Nazionale.
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’ufficio umanitario delle Nazioni Unite, il numero degli sfollati dal 4 aprile è di oltre 90 mila persone.