NEW YORK, 28 MARZO – “La lotta al finanziamento del terrorismo è una priorità per l’Italia. Come il Ministro degli Esteri Moavero Milanesi ha ribadito oggi, il terrorismo sfrutta la globalizzazione e la rivoluzione digitale. La Risoluzione adottata oggi dal Consiglio di Sicurezza, che l’Italia ha co-sponsorizzato, ha il merito armonizzare le linee guida esistenti inserendole in una cornice coerente e di rafforzare, al contempo, importanti aspetti operativi.” Lo ha affermato la Rappresentante Permanente italiano alle Nazioni Unite, Ambasciatrice Mariangela Zappia, al dibattito aperto del Consiglio di Sicurezza sul contrasto al finanziamento del terrorismo, tenutosi questa mattina al Palazzo di Vetro.
Illustrando il contributo dell’Italia all’azione internazionale contro il terrorismo, Zappia ha evidenziato il ruolo svolto dalla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo in costante raccordo con le Unità di Intelligence Finanziaria e gli organi di controllo, e quello della Guardia di Finanza, impegnata nella condivisione di esperienze e nel rafforzamento delle capacità istituzionali di prevenzione e contrasto a livello internazionale.
L’ambasciatrice ha sottolineato al riguardo l’importanza del protocollo d’intesa concluso oggi a Roma tra la Guardia di Finanza e l’Ufficio ONU per la Lotta al Terrorismo (UNOCT) firmato oggi a Roma dal Sottosegretario Voronkov: “Grazie a questa intesa, il partenariato tra Italia e ONU nel settore della formazione si consoliderà e svilupperà ulteriormente, con corsi della Guardia di Finanzia sul tema del finanziamento al terrorismo dedicati a ufficiali e funzionari pubblici stranieri”, ha spiegato Zappia evidenziando l’esigenza di bilanciare esigenze di sicurezza e tutela dei diritti fondamentali e l’importanza che l’attuazione delle misure contro il finanziamento del terrorismo non frapponga ostacoli all’azione di operatori umanitari e difensori dei diritti umani. (@OnuItalia)