NEW YORK, 12 MARZO – Nel quadro della 63esima Commissione sullo Stato delle Donne (#CSW63) in corso al Palazzo di Vetro fino al 22 marzo, la delegazione parlamentare italiana ha incontrato l’Ambasciatrice Mariangela Zappia e il suo staff presso la Rappresentanza Permanente Italiana all’Onu.
L’incontro e’ servito a fare il punto sui progressi fatti verso l’obiettivo della fine di ogni discriminazione di genere e a discutere le nuove sfide per un reale empowerment delle donne. I partecipanti alla riunione hanno convenuto che il multilateralismo in sede Onu puo’ giocare un ruolo cruciale.
Tema di quest’anno per l’assise riunita a New York e’ un confronto a livello globale per promuovere lo sviluppo di sistemi di protezione sociale, di servizi pubblici e di infrastrutture sostenibili in grado di sostenere e valorizzare il ruolo delle donne nella società. Tra i focus delle molte riunioni c’e’ il ruolo di Internet per l’empowerment femminile e un punto di forza delle battaglie dell’Italia per i diritti umani: la fine delle mutilazioni genitali femminili entro il 2030.
L’Ambasciatrice Zappia ha espresso “onore e piacere” per aver accolto la delegazione italiana. “Idee, competenza, intelligenza, determinazione e un obiettivo chiaro: avanti per la parità di genere e grazie per tenere alta la bandiera”: cosi’ in un micromessaggio su Twitter. (@OnuItalia)