DHAKA, 5 FEBBRAIO – L’attrice americana Angelina Jolie, inviata speciale dell’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è in visita in Bangladesh dove dall’agosto 2017 è sempre più consistente l’afflusso di rifugiati Rohingya provenienti dalla Birmania, e al momento accoglie quasi un milione di profughi. La gran parte di essi, più di 620.000 persone, si concentra in una sola zona: Kutupalong, oggi il più grande insediamento di rifugiati al mondo. A Cox’s Bazar la missione di Angelina Jolie ha lo scopo di valutare i bisogni umanitari dei Rohingya oltre ad alcune delle sfide fondamentali che il Bangladesh sta affrontando in qualità di paese ospitante.
L’Inviata Speciale concluderà la sua visita a Dhaka per incontrare il Primo Ministro, Sheikh Hasina, il Ministro degli Esteri AK Abdul Momen, e altri funzionari di alto livello per discutere in che modo l’UNHCR può sostenere la risposta al momento messa in atto dal Governo del Bangladesh, oltre alla necessità di trovare soluzioni sicure e sostenibili alla difficile condizione di una delle minoranze più perseguitate al mondo.
La sua visita giunge alla vigilia del lancio di un nuovo appello per la situazione umanitaria in Bangladesh, il Piano di Risposta Comune per il 2019, che mira a raccogliere circa 920 milioni di dollari per poter continuare a rispondere ai bisogni primari dei rifugiati Rohingya e delle comunità locali che generosamente li ospitano.
Jolie si concentra sulle principali crisi dei rifugiati, rappresentando l’UNHCR e l’Alto Commissario a livello diplomatico. Si tratta della prima visita dell’attrice in Bangladesh, mentre aveva già incontrato dei rifugiati Rohingya durante una precedente visita in Birmania, nel luglio 2015, e in India nel 2006.
(@novellatop, 5 febbraio 2019)