GINEVRA, 18 MARZO – ”L’Italia sostiene fermamente la transizione politica in Siria, nell’ottica di superare le atrocità del passato e di intraprendere un percorso verso la giustizia e la pace. Incoraggiamo un processo che sia guidato e gestito dalla Siria e che favorisca la piena realizzazione dei diritti umani per tutti i siriani”: lo ha dichiarato il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi.
Intervenendo nell’ambito del dialogo interattivo con la Commissione d’Inchiesta per la Siria, nel quadro della 58ma sessione del Consiglio Diritti Umani, Grassi ha aggiunto: ”Sottolineiamo la necessità di una transizione inclusiva, indipendentemente dal genere, dalla religione o dall’origine etnica. La riconciliazione rimane essenziale per realizzare le aspirazioni del popolo siriano, anche attraverso una Costituzione che garantisca pari diritti e libertà”.
Grassi ha inoltre confermato che l’Italia prende atto dei progressi compiuti con la Dichiarazione costituzionale e incoraggia le autorità di transizione ad andare avanti in tale positiva direzione, sostenendo il rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani e proteggendo la popolazione civile: ”Indagare sulle recenti violenze nella Siria occidentale, in sinergia con i rilevanti meccanismi delle Nazioni Unite, garantendo al contempo l’accertamento delle responsabilità per gli abusi e le violenze settarie, sono tutti passi cruciali verso una stabilità duratura. L’Italia continuerà a essere al fianco del popolo siriano in questo arduo cammino, riflettendo sull’allentamento delle sanzioni e continuando ad assicurare la necessaria assistenza umanitaria”, ha concluso.