ROMA, 17 MAGGIO – I paesi aderenti alla Lega Araba, riunitisi in Bahrein, hanno proposto il dispiegamento di un contingente di caschi blu delle Nazioni Unite come forza di peacekeeping a Gaza “per protezione internazionale e mantenimento della pace sotto il controllo delle Nazioni Unite nei territori palestinesi occupati fino al raggiungimento della soluzione dei due Stati“.
Il quotidiano egiziano online Al Ahram che ha diffuso la notizia, aggiunge che il documento dell’organismo chiede anche l’impegno del Consiglio di Sicurezza dell’ONU per “intraprendere azioni chiare per attuare la soluzione dei due Stati” e di “stabilire una tempistica” per il processo politico e i negoziati. I leader arabi inoltre chiedano “misure urgenti per un cessate il fuoco immediato e permanente, porre fine all’aggressione nella Striscia di Gaza, fornire protezione ai civili e rilasciare prigionieri e detenuti”. La Lega Araba chiede anche il “ritiro delle forze di occupazione israeliane da tutte le aree della Striscia di Gaza”, la revoca dell’assedio imposto su di essa e la riapertura di tutti i valichi per consentire l’ingresso degli aiuti umanitari.
.I leader arabi ritengono lo stato ebraico responsabile anche della distruzione delle città e delle infrastrutture civili nella Striscia e ribadiscono il loro “rifiuto categorico di qualsiasi tentativo di sfollare con la forza i palestinesi dalle loro terre nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est“. Infine la Lega Araba afferma “il totale e deciso rifiuto di qualsiasi sostegno a gruppi armati o milizie che operano al di fuori dell’autonomia degli Stati e che perseguono o eseguono programmi esterni in conflitto con gli interessi superiori degli Stati arabi”.