NAIROBI, 18 MARZO – Il Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), Marco Riccardo Rusconi, ha preso parte oggi alla cerimonia di consegna e inaugurazione di un laboratorio di caffè nella Contea di Kiambu, finanziato dalla Cooperazione Italiana nell’ambito del progetto Arabika.
L’evento, tenutosi presso la ‘Kiambu Coffee Growers Cooperative Union’, ha visto la presenza del Titolare della Sede Aics di Nairobi, Giovanni Grandi, e di diversi stakeholder e partner, tra cui il governo locale, Agenzie delle Nazioni Unite e rappresentanti di Lavazza e Illy.
Il caffè è un elemento centrale dell’economia del Kenya, sostenendo oltre un milione di famiglie. Negli ultimi anni, il Kenya ha assistito a un notevole aumento dei consumi locali, riflettendo il cambiamento delle preferenze dei consumatori e presentando nuove opportunità di crescita economica e creazione di posti di lavoro. L’inaugurazione del laboratorio del caffè nella contea di Kiambu segna una tappa significativa in questa partnership: dotato di macchine per la tostatura e strumenti per l’estrazione del caffè, il laboratorio avrà un ruolo importante nel migliorare la qualità e la competitività del caffè keniano. L’iniziativa si inserisce nel ‘Kenya-Italy Sustainable Development Partnership’ lanciato nel 2023 insieme alle autorità keniane: si tratta del documento strategico che indica la linea d’azione della Cooperazione Italiana con il Kenya per i prossimi cinque anni, definendo un quadro programmatico indicativo di ampio respiro nella cooperazione tra i due Paesi.
Durante la cerimonia, il Direttore Aics ha sottolineato l’importanza dello scambio di conoscenze nel favorire un cambiamento positivo. Nel rimarcare il ruolo dell’esperienza italiana nella coltivazione, nella tostatura e nel controllo qualità del caffè, ha ribadito l’impegno dell’Italia nel sostenere il viaggio del Kenya verso l’eccellenza del caffè.
Giovanni Grandi, Titolare della Sede regionale di Nairobi dell’AICS, ha sottolineato l’importanza del supporto tecnico e del rafforzamento delle capacità offerto dall’Italia, aggiungendo che la presenza delle principali aziende italiane del caffè, Lavazza e Illy, testimonia il potenziale per legami più forti tra produttori di caffè italiani e keniani.
L’iniziativa “Arabika: Rilancio della produzione di caffè Gourmet in Kenya” è finanziata dall’AICS in Kenya e viene realizzata attraverso le Organizzazioni della Società Civile CEFA, Fondazione AVSI e con la collaborazione di E4Impact. L’iniziativa, al quarto anno di realizzazione, interessa tutta la filiera del caffè, con l’obiettivo di migliorare il reddito e la resilienza dei piccoli produttori nelle comunità rurali e di aumentare l’inclusione lavorativa delle donne e dei giovani. In pratica, si intende migliorare l’accesso ai mercati, sia a livello locale che globale, garantendo una produzione sostenibile e un maggior ritorno economico per i piccoli caffè cultori. Arabika, frutto di un dialogo iniziato già nel 2018 tra le controparti italiane e kenyane, è in linea con le strategie di sviluppo della filiera del caffè del governo kenyano e delle contee.
Arabika si realizza in sette contee, coinvolgendo 21 cooperative di produttori che raggruppano oltre 40.000 piccoli coltivatori di caffè. Tra i principali risultati raggiunti, si segnalano la ristrutturazione di sette laboratori per la degustazione di caffè con importanti interventi infrastrutturali e la dotazione di macchinari ed equipaggiamenti innovativi, la formazione di centinaia di formatori, agricoltori e manager di cooperative. (@OnuItalia)