IL CAIRO, 6 OTTOBRE – Lotta al lavoro minorile e alle violenze di genere, emancipazione femminile nelle campagne, istruzione, sanità, cura degli orfani, imprenditorialità ad alta crescita sono gli obbiettivi o ambiti su cui l’Italia, nel corso di una cerimonia svoltasi presso l’ambasciata italiana al Cairo, ha firmato sette accordi di Cooperazione allo sviluppo da realizzare in Egitto con varie agenzie dell’Onu.
A sottoscrivere gli accordi l’Ambasciatore d’Italia in Egitto, Michele Quaroni, alla presenza della ministra della Cooperazione egiziana Rania El Mashat e del collega responsabile per il Lavoro, Hassan Shehata, secondo quanto ha reso noto l’ANSA..
La “Lotta alle peggiori forme di lavoro minorile attraverso l’attuazione del Piano d’azione nazionale2 018-2025” che riguarda il “sostegno alla famiglia” è stata ad esempio concordata con l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) mentre con Un Women si lavorerà sull’ “Empowerment socio-economico delle donne” nelle campagne di Assiut e Sohag, è stato sottolineato durante la cerimonia.
“Verso un accesso equo a servizi educativi e sanitari di qualità in Egitto per donne, bambini e altri membri delle comunità migranti e ospitanti in situazioni di vulnerabilità” è invece il titolo del progetto che coinvolge l’Organizzazione mondiale delle migrazioni IOM e “rafforzare il sistema di assistenza alternativa per i bambini privi di cure parentali” quello di un’azione congiunta con l’Unicef.
Altri obiettivi delle iniziative sono “accelerare l’imprenditorialità ad alta crescita” (con la Banca Mondiale), “affrontare il cambiamento climatico attraverso una gestione sostenibile del bestiame” (Fao), “investire in un ambiente a tolleranza zero contro tutte le forme di violenza di genere contro donne e ragazze” (con l’Unfpa, il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione).