DAKAR, 5 SETTEMBRE – Prosegue l’impegno dell’Italia nel sostenere i diritti umani in Africa Occidentale. Il Governo italiano e l’Ufficio regionale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per la parità di genere e l’empowerment delle donne (UN Women) hanno firmato un nuovo accordo volto a rafforzare la resilienza, la protezione e la partecipazione delle donne e delle ragazze nelle zone frontaliere fra Senegal e Mali.
La convenzione è stata firmata da Giovanni Umberto De Vito, Ambasciatore d’Italia a Dakar e Elena Ruiz Abril, Vicedirettrice regionale Africa dell’Ovest a.i. di UN Women, presso la sede di AICS Dakar alla presenza del Direttore Falcone.
I conflitti e l’estremismo violento rappresentano una minaccia per la sicurezza delle popolazioni, rendendo particolarmente esposte le categorie più vulnerabili come le donne e le ragazze. Queste tensioni esogene rischiano di produrre effetti negativi in termini di uguaglianza di genere e autonomizzazione soprattutto nelle zone frontaliere come quelle tra il Senegal e il Mali, dove il sostegno agli sforzi delle autorità governative e delle comunità locali risulta ancora più prezioso per proteggere e promuovere i diritti umani e la giustizia sociale.
Del valore di 2 milioni di euro, questo nuovo progetto arricchisce la stretta collaborazione dell’Italia con le agenzie delle Nazioni Unite a Dakar in materia di diritti umani e questioni di genere, aggiungendosi alle recenti iniziative sottoscritte con UNFPA, OHCHR, OIM e OIL. Approssimandosi la partenza, l’Ambasciatore De Vito ha espresso apprezzamento per questo accordo che rappresenta uno degli ultimi atti del suo mandato durante il quale si è adoperato per rafforzare le sinergie fra interventi bilaterali e quelli portati avanti nei contesti regionali e multilaterali, anche promuovendo regolari occasioni d’incontro fra
l’Ambasciata ed i funzionari italiani del sistema ONU in Senegal. (@OnuItalia)