PARIGI, 12 APRILE – La Giornata Mondiale dell’Arte, istituita per promuovere lo sviluppo, la diffusione e la fruizione dell’arte, è stata proclamata dall’UNESCO nel 2019, durante la 40a sessione della Conferenza Generale dell’Organizzazione, che ha scelto come data il 15 aprile.
Ogni anno le celebrazioni di questa Giornata contribuiscono a rafforzare i legami tra la creatività e la società, incoraggiano una maggiore consapevolezza della diversità delle espressioni artistiche ed evidenziano il contributo degli artisti allo sviluppo sostenibile.
L’arte alimenta la creatività, l’innovazione e la diversità culturale di tutti i popoli, svolgendo un ruolo di fondamentale importanza nei rapporti tra gli Stati. Un chiaro esempio se ne ha quando culture diverse, entrando in contatto, si scambiano principi cardine, i propri tratti distintivi e la propria identità, mettendo al centro i rapporti tra realtà differenti.
“La Giornata Mondiale dell’Arte ci ricorda che l’arte può unire e connetterci anche nei momenti più difficili. Il potere dell’arte di avvicinare le persone, di fornire ispirazione e di curare e condividere è diventato sempre più chiaro durante i recenti conflitti e in crisi come la pandemia da COVID-19”, ha dichiarato Audrey Azoulay, Direttrice Generale dell’UNESCO.
Sotto il patrocinio dell’UNESCO, in collaborazione con il Jameel Arts & Health Lab e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), and the Network Globale Pace ed Educazione (GPEN), l’Artista per la Pace dell’UNESCO Guila Clara Kessous ha organizzato per il 15 aprile il forum online “Art & Human Dignity: Human Rights and Healing Arts for a Culture of Peace”.
L’evento, che si terrà in inglese con traduzione in francese e spagnolo, si propone di esaminare l’impatto positivo delle arti nel promuovere la pace globale,la coesione sociale, i diritti umani, la salute e il benessere. (@OnuItalia)