ROMA/BRUXELLES, 6 MARZO – La Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea a Bruxelles si dota di un nuovo Rappresentante Permanente presso il Comitato Politico e di sicurezza (COPS), la struttura permanente nata nel 2001 con il Trattato di Nizza competente in materia di Politica estera e di sicurezza comune (PESC) e di Politica Europea di Sicurezza e Difesa (PESD). A Michele Peronaci, trasferito nel mese di gennaio alla NATO, succede infatti il collega Andrea Orizio, per guidare i rapporti con l’organo incaricato di seguire l’evoluzione della situazione internazionale, di contribuire alla definizione della PESC e di attuare le decisioni prese dal Consiglio UE.
Nell’ambito della PESD, il COPS esercita, sotto l’autorità del Consiglio, il controllo politico e la direzione strategica delle operazioni di gestione delle crisi UE, una funzione piuttosto attuale visto lo scoppio del conflitto russo-ucraino ai confini orientali dell’Unione. Nello svolgimento delle sue funzioni è assistito da un comitato per gli aspetti civili della gestione delle crisi (CIVCOM), da un gruppo di lavoro politico-militare (PMG), nonché dal Comitato militare della UE (CMUE) e dallo Stato Maggiore UE (SM). Il COPS è un organo centrale all’interno della politica europea per via della delicatezza del suo mandato, gestito ancora a livello intergovernativo in virtù della riluttanza della maggioranza degli Stati membri a delegare totalmente un aspetto vitale della propria sovranità come quello della sicurezza.
Andrea Orizio entra in carriera diplomatica nel 1992, presso la DG Affari Economici. Nel 1995 il primo mandato all’estero presso l’Ambasciata a Praga, e nel 2000 si trasferisce a quella di Zagabria. Nel 2002 il rientro alla Farnesina presso la DG Paesi Europa, poi nel 2005 la prima missione a Bruxelles presso il Consiglio Atlantico, e nel 2008 viene trasferito presso l’Ambasciata del Cairo. Nel 2013 il ritorno al Ministero, DG Affari Politici e Sicurezza prima, e DG Unione Europea poi, dove è Capo Unità per i Paesi dei Balcani, Iniziativa Centro Europea (InCE) e Iniziativa Adriatico Ionica (IAI). Nel 2016 viene distaccato in qualità di Capo della Missione OSCE a Belgrado, con titolo e rango di Ambasciatore, e nel 2020 fa rientro alla DG Unione Europea, ultimo incarico prima della nomina al COPS. (@Giorgiodelgallo)