ROMA/GINEVRA, 30 GENNAIO – Al giro di nomine che ha interessato le numerose missioni diplomatiche dell’Italia nel mondo si aggiunge quella del nuovo Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite e presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra, la più poliedrica e multisettoriale in termini di temi affrontati ed agenzie coperte, dove a Gian Lorenzo Cornado, in carica dal 2018, succede Vincenzo Grassi.
La Rappresentanza di Ginevra cura i rapporti con le molte Organizzazioni Internazionali che hanno sede in città, ben 22 di cui 8 facenti parte del framework onusiano, al fine di mantenere durevoli e continui rapporti in ambito di cooperazione internazionale. Le OOII ginevrine si dividono principalmente in tre ambiti tematici, ovvero salute: OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), Global Fund (responsabile di sovvenzionare la lotta contro malaria, AIDS e tubercolosi) , GAVI (Alleanza per i Vaccini), UNAIDS (l’Agenzia onusiana che coordina l’azione globale contro l’AIDS); Assistenza umanitaria: UNHCR (l’Agenzia ONU per i rifugiati), OIM (Organizzazione Internazionale per le migrazioni), il Comitato Internazionale e la Federazione Internazionale della Croce Rossa (CICR e FICROSS), l’OCHA (Ufficio ONU per gli Affari Umanitari), UNDRR (l’Ufficio onusiano in carica della riduzione del rischio); ed infine ambito economico: l’Organizzazione Mondiale del Commercio con il suo centro ITC, UNCTAD (il Comitato ONU per Commercio e Sviluppo Economico), il Foro Economico Globale (WEF), l’UNECE (Commissione Economica per l’Europa, una delle cinque che riportano all’ECOSOC), l’OMPI (responsabile della proprietà intellettuale), ILO (Organizzazione Internazionale del lavoro).
Non è un caso dunque che il nuovo Rappresentante faccia riferimento “all’impegno nei fori multilaterali in un’epoca di sfide universali in materia ambientale, sanitaria e societale”. All’interno della sede della Rappresentanza si trova anche una sua stessa articolazione presso la Conferenza per il Disarmo, guidata dall’Ambasciatore Leonardo Bencini dal maggio del 2022. Il nuovo Capo missione godrà inoltre del supporto del suo Vice Rappresentante, il Ministro Marie Sol Fulci, figlia del leggendario Ambasciatore Francesco Paolo scomparso l’anno scorso.
Vincenzo Grassi, napoletano, entra in carriera diplomatica nel 1984 presso la Direzione Generale Affari Economici. La sua prima esperienza all’estero dura dal 1987 al 1990 presso l’Ambasciata d’Italia al Cairo. Nel 1990 si trasferisce a Bruxelles presso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’allora Comunità Europea, dando così inizio ad una lunga carriera a contatto con la realtà comunitaria regionale. Nel 1994 torna alla Farnesina, sempre alla DG Affari Economici, dove rimane fino al 1998, anno in cui viene inviato a Parigi. Nel 2002 il rientro alla Farnesina, presso la Direzione Generale per l’Integrazione Europea. Dal 2007 al 2012 il ritorno in Belgio dove è Rappresentante Permanente Aggiunto d’Italia presso l’Unione Europea a Bruxelles, poi nel 2012 il ritorno in patria presso la Direzione Generale per l’Unione Europea, per la quale dal 2013 è Vice Direttore Generale e Direttore Centrale per l’Integrazione Europea, oltre ad essere nominato Capo del Dipartimento per le Politiche Europee presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2014 il passaggio alla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, prima dell’ennesimo ritorno in Belgio in qualità di Ambasciatore d’Italia a Bruxelles nel 2015. Studioso con alle spalle vari periodi di specializzazione all’interno dei migliori atenei del mondo e saggista, dal 2016 al 2020 ha ricoperto l’incarico di Segretario Generale dell’Istituto Universitario Europeo. Prima di approdare a Ginevra, infine, un altro biennio presso la DG Unione Europea del MAECI. (@OnuItalia)