NEW YORK, 22 NOVEMBRE – Una risoluzione sullo “Sviluppo sostenibile delle Montagne” presentata da Italia e Kirghizistan è stata adottata oggi alle Nazioni Unite dopo aver ricevuto un totale di 110 co-sponsorizzazioni.
La risoluzione, adottata dalla Seconda Commissione dell’Assemblea Generale, incoraggia gli Stati membri ad adottare strategie a lungo termine, attraverso approcci olistici e multi-stakeholder, per porre fine alla povertà, affrontare l’insicurezza alimentare, promuovere la conservazione della biodiversità e combattere l’esclusione sociale e il rischio di catastrofi nelle aree montane, contribuendo a promuovere l’attuazione dell’Agenda 2030.
“Le montagne ospitano milioni di persone che spesso vivono a rischio di eventi naturali estremi, con un accesso limitato ai sistemi sanitari, educativi ed economici. Il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile delle montagne avrebbe un impatto diretto sulle vite e sui mezzi di sussistenza delle comunità montane locali in tutto il mondo”, ha dichiarato il Vice Rappresentante italiano presso le Nazioni Unite, Ambasciatore Gian Luca Greco, introducendo la bozza che è stata poi messa ai voti.
“Le regioni montane sono anche un luogo dove si conservano le tradizioni e le conoscenze delle popolazioni indigene. Forniscono indicazioni sui cambiamenti climatici attraverso fenomeni come le modifiche alla biodiversità, il ritiro dei ghiacciai di montagna e le inondazioni improvvise, con pesanti impatti sulle fonti di acqua dolce nel mondo”, ha aggiunto Greco: “Proteggere gli ecosistemi montani significa ridurre la vulnerabilità”. (@OnuItalia)