ABIDJAN, 9 MAGGIO – L’Italia partecipa ad Abidjan, in Costa d’Avorio, alla quindicesima sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (COP 15) della UNCCD. Il tema centrale della COP 15 è “Land. Life. Legacy: from scarcity to prosperity”. La Conferenza si svolge da oggi al 20 maggio e l’Italia è rappresentata da una delegazione guidata dal National Focal Point Min. Plen. Roberto Natali e della quale fanno parte MAECI, MiTE, ISPRA e AICS.
La Conferenza sarà anche l’occasione per la presentazione ufficiale l’11 maggio in un side-event di alto livello – “Sahel: Terra di Opportunità. L’interconnessione tra gli approcci di neutralità del degrado del suolo, di paesaggio e di catene di valore sostenibili” – del Progetto “Creating lands of opportunity: Transforming Livelihoods through Landscape Restoration in the Sahel”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica attraverso il sostegno all’UNCCD e attuato con la dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN). Il progetto si propone di contribuire in maniera significativa e sostenibile alla lotta alla desertificazione e al recupero delle terre degradate in Burkina Faso, Ghana e Niger, promuovendo allo stesso tempo l’avvio di attività lavorative legate ai prodotti agricoli nelle comunità locali, rivolte soprattutto ai giovani e alle donne.
La Conferenza delle Parti della UNCCD riunirà le delegazioni di 197 paesi, scienziati e rappresentanti dei governi nazionali e locali, organizzazioni non-governative, esperti del settore privato, dell’industria, donne, giovani, giornalisti, che potranno condividere la loro esperienza, e concordare le soluzioni più efficaci per guidare il progresso nella futura gestione sostenibile di uno dei nostri beni più preziosi: la Terra. La COP 15 esplorerà i collegamenti tra la Terra e le principali tematiche di sostenibilità. I temi saranno discussi durante il segmento di alto livello del 9-10 maggio 2022, nel quale oltre ad un vertice dei capi di stato, tavole rotonde e sessioni di dialogo interattivo, vi saranno numerosi altri eventi speciali e collaterali.
La COP15 è il momento principale nella lotta alla desertificazione, al degrado del suolo e alla siccità. Essa si baserà sui risultati della seconda edizione del Global Land Outlook e offrirà una risposta concreta alle sfide interconnesse del degrado del suolo, dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità in vista del decennio delle nazioni unite sul ripristino degli ecosistemi. Attraverso le decisioni adottate dai 197 paesi parte della Convenzione UNCCD, la COP 15 spingerà verso soluzioni per una gestione sostenibile del territorio ed un uso efficace della risorsa suolo per garantire la prosperità della natura e degli ecosistemi, nonché soluzioni per una resilienza alla siccità. (@OnuItalia)