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giovedì, Dicembre 26, 2024

CWMUN 2022: tirate le somme del successo in diretta televisiva

ROMA, 6 APRILE – A “L’Italia con Voi” si tirano le somme del recente Change the World Model UN 2022, l’evento in cui 3500 giovani provenienti da 189 paesi hanno simulato come operano gli organi delle Nazioni Unite e che ha avuto notevole risalto mediatico dopo i due anni di pausa per via della pandemia. Con la conduttrice Monica Marangoni ne parla Alessandro Dimaiuta, Direttore Esecutivo dell’Associazione Diplomatici che ha curato l’organizzazione dell’evento. “Il successo lo abbiamo misurato non con l’impatto mediatico ma con i sorrisi stampati sulle facce di questi 3500 ragazzi provenienti da tutti gli angoli del mondo”.

Particolare soddisfazione ed orgoglio per il side-event ‘Viva l’Italia’, che ha visto la partecipazione di ben 1200 ragazzi italiani, in cui si sono celebrati i successi globali del nostro paese. L’evento è stato aperto dal contributo dell’ambasciatore italiano presso le Nazioni Unite, Maurizio Massari, ed ha avuto tra gli altri relatori provenienti dal mondo della politica e delle relazioni internazionali la ministra per le pari opportunità Elena Bonetti, che ha introdotto l’importantissimo e centrale tema del ruolo delle donne, e Myrta Merlino, che ha presentato il suo ultimo libro introdotto dalla prefazione della senatrice a vita Liliana Segre.

In rappresentanza del mondo dello sport, fiore all’occhiello dell’Italia 2021, sono stati il presidente del CONI Giovanni Malagò e Marco Tardelli, testimonial dell’evento e campione del mondo di calcio nel 1982. L’ex calciatore ucraino Andriy Shevchenko ha aperto i lavori del progetto parlando della situazione del suo paese, momento toccante perché è riuscito a catapultare i ragazzi sul suolo ucraino con i suoi racconti chiuso da una sonora standing ovation.

L’ultima serata ha visto due protagonisti particolari, provenienti da due mondi completamente diversi ma che si sono divisi il palco ed hanno trovato terreno comune per ispirare le future generazioni. Il cantautore italiano Francesco De Gregori ha infatti conversato con l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. I due hanno toccati vari aspetti parlando anche attraverso il linguaggio comune ed universale della musica (l’ex presidente è un appassionato di sassofono jazz e lo pratica quotidianamente). In particolare, Clinton si è soffermato sull’importanza della cooperazione internazionale, augurandosi un ricorso maggiore ad essa da parte delle generazioni future in ascolto.

A testimonianza dell’evento è stata ospite del programma Giulia Longo, giovane studentessa di Liceo Classico che ha partecipato in prima persona al Model UN. “L’aspetto multiculturale del programma è stato uno dei miei preferiti”, ha dichiarato la giovane studentessa. Durante la simulazione Giulia Longo è stata selezionata per rappresentare la delegazione russa, compito arduo ma che l’ha vista insignita del prestigioso premio Best Delegation: “Rappresentare delle idee che non abbiamo personalmente, nel mio caso era la crisi in Afghnistan, è difficile ma anche costruttivo e formativo. Ci insegna a ragionare in un’ottica diversa e con una linea di pensiero alla quale non siamo abituati”.

Tra le ospiti del programma televisivo anche la Consigliera d’ambasciata Giuliana Del Papa, Capo dell’Unità analisi e formazione della Farnesina e Presidente dell’Associazione donne italiane diplomatiche e dirigenti. Si è parlato del gap di genere all’interno della professione diplomatica, solo 5 donne sono infatti di rango Ambasciatore e in totale nel corpo diplomatico le donne sono solo il 23%. Numeri in aumento però, basti pensare alle importanti cariche ricoperte da diplomatiche quali Mariangela Zappia a Washington, l’ex Segretario Generale Elisabetta Belloni o Teresa Castaldo a Parigi. “Secondo noi nel cercare di avere parità non c’è solamente un elemento di equità o efficienza, ma anche un elemento di maggiore credibilità nel momento in cui andiamo nel mondo a difendere, come facciamo con grande coerenza, i principi di base dell’ordinamento giuridico italiano fra cui l’uguaglianza e la parità”, ha detto la diplomatica italiana. (@OnuItalia)

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