NEW YORK, 24 MARZO – “In queste settimane la Russia sta diffondendo notizie false, generando disinformazione. Abbiamo bisogno di vedere il mondo in modo più trasparente, di basare le nostre scelte, le nostre azioni e la nostra cultura su fatti reali”. Questo l’appello lanciato dagli Youth Delegates alle Nazioni Unite di Danimarca, Irlanda, Italia, Svezia e Svizzera tramite la voce di Stefania Bait, giovane delegata italiana per il 2021/22 insieme al collega Marco Demo.
“Come combattere la disinformazione? Verifica sempre la fonte quando leggi un articolo. Considera più fonti e sii sempre critico”, ha aggiunto nel tweet pubblicato dalla Rappresentanza Permanente italiana alle Nazioni Unite, presso la quale i due giovani delegati si appoggiano nell’anno del loro mandato. Il tema delle fake news è stato già sollevato a più riprese in seguito all’avvento dei social network e alla loro vasta diffusione su scala globale, e numerose campagne onusiane hanno avuto come oggetto il contrasto alla disinformazione, l’ultima delle quali rappresentata dall’hashtag #Verified.
Nato per contrastare la disinformazione sulla pandemia da Covid-19, l’hashtag è stato ripreso per contrastare la campagna di propaganda e disinformazione intrapresa dalla Russia per giustificare l’aggressione ai danni dell’Ucraina.
Gli Youth Delegates hanno poi incontrato Jayathma Wickramanayake, Inviata Speciale del Segretario Generale per i Giovani, con la quale hanno discusso, tra le altre cose, della crisi ucraina e del ruolo delle Nazioni Unite. “Chiediamo urgentemente un cessate il fuoco per salvare le vite di milioni di civili. Sottolineiamo l’importanza della pace dalla prospettiva dei giovani e invitiamo le Nazioni Unite, ed il Consiglio di Sicurezza in particolare, a reagire prontamente per ristabilire la pace e l’ordine internazionale”, si legge nel comunicato congiunto dei giovani delegati . (@OnuItalia)