PARIGI, 25 NOVEMBRE – L’Italia è stata eletta oggi a Parigi ed è tornata a far parte del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco da cui mancava dal 2001.
Il voto è avvenuto nel corso dei lavori dell’Assemblea Generale degli Stati membri della Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale. Il Comitato è composto da 21 Stati, a rotazione, dei 194 che hanno aderito alla Convenzione dell’Unesco.
“Il ritorno dell’Italia all’interno del Comitato del Patrimonio mondiale dell’Unesco dopo un ventennio è un risultato importante, frutto del lavoro sinergico del Ministero degli Esteri, della rete diplomatica e del Ministero della Cultura che a Unesco dedica un’attenzione prioritaria”, ha detto il Ministro della Cultura Dario Franceschini: “Avviene nell’anno in cui, grazie agli ultimi riconoscimenti, il nostro Paese diviene quello col maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità.
A pochi mesi dal primo G20 della Cultura celebrato al Colosseo di Roma nel quale l’Unesco è stata protagonista e in cui tutti i Paesi partecipanti hanno riaffermato, nella Carta di Roma, la centralità e l’impegno nella tutela e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale in tutto il mondo”.
L’Italia si era candidata al Comitato nell’ambito delle due posizioni disponibili nel gruppo geografico di Europa e Nord America a seguito della fine del mandato della Norvegia e della Spagna. La durata della nomina è stata ridotta a quattro anni per favorire la più ampia partecipazione degli Stati. (@OnuItalia)