ROMA, 20 AGOSTO – La Vice Ministra Emanuela Del Re ha presieduto oggi la prima riunione del Tavolo Virtuale di coordinamento per l’emergenza Libano, cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni e organizzazioni della società civile italiane impegnate sull’emergenza a Beirut e nelle altre aree del Paese.
Scopo del Tavolo di coordinamento, voluto dalla Vice Ministra, è di rafforzare il coordinamento degli aiuti italiani al Libano e la risposta del sistema italiano della cooperazione allo sviluppo, favorendo creare sinergie e continuità tra la risposta emergenziale e quella della fase post-emergenza, tenendo conto di quanto l’Italia sta facendo come sistema e che gli effetti socio – economici delle esplosioni di Beirut non sono limitati all’area di Beirut, ma si stanno facendo sentire anche nelle altre aree del Paese.
La Vice Ministra ha fatto presente che sono in corso a Beirut esercizi di valutazione dei bisogni avviati dalle Nazioni Unite e dagli attori umanitari operanti in loco, che vengono costantemente aggiornati. Lo scorso 14 agosto, L’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA) ha pubblicato un “Flash Appeal” per fornire una risposta a beneficio di circa 300.000 persone su un orizzonte temporale di tre mesi. Anche la Banca Mondiale pubblicherà domani un “Rapid Damage and Needs Assessment” (RDNA), che si focalizzerà sulla ripresa e ricostruzione dopo l’emergenza.
La Vice Ministra ha annunciato l’intenzione di far partire prossimamente un ulteriore volo umanitario dalla base delle Nazioni Unite di Brindisi. Ma al fine di pianificare al meglio il contributo italiano, Del Re ha indicato che verrà completata una ricognizione delle iniziative effettuate, pianificate o in corso da parte delle istituzioni governative e della società civile che insieme compongono il sistema Italia, e continuare nei prossimi giorni con un costante aggiornamento. Ha quindi indicato la necessità di instaurare una metodologia di lavoro per consolidare una risposta coordinata e sinergica del sistema Italia a questa emergenza e facilitare l’attività dell’Ambasciata a Beirut nella condivisione delle analisi e delle informazioni. (@OnuItalia)