ROMA, 29 MAGGIO – Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha scritto una lettera al fondatore di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, in cui – ringraziando per il sostegno all’appello delle Nazioni Unite per giungere ad un cessate il fuoco globale nel tempo del coronavirus – incoraggia la Comunità a continuare il suo impegno a favore della pace in diverse aree del mondo, in particolare nel Sud Sudan.
“Vorrei ringraziarla per la sua lettera con la quale ha espresso il suo sostegno al mio appello per un ‘cessate il fuoco’ globale per combattere la pandemia COVID-19. Sono stato incoraggiato dalle risposte che l’appello ha ricevuto da parte di leader internazionali e di governi in varie parti del mondo, da autorità regionali, dalla società civile, così come da leader e organizzazioni religiose come la Comunità di Sant’Egidio. Considero particolarmente importante che l’appello abbia suscitato risposte positive da alcune parti attualmente in guerra”, ha scritto Guterres.
“Purtroppo i conflitti continuano sfidando il nostro impegno per contenere la pandemia COVID-19. Molti di coloro che avrebbero potuto ascoltare la chiamata al “cessate il fuoco”, cercano al contrario di avvantaggiarsi sul campo di battaglia. Sono sicuro che lei condivide le mie preoccupazioni per tutte quelle persone colpite in modo sproporzionato dai conflitti in corso e che sono ancor più vulnerabili a causa del COVID-19, in particolare le donne che sopportano il fardello della cura della famiglia, i bambini, i rifugiati, i profughi interni e tutti coloro che sono marginalizzati”, ha detto ancora il Segretario Generale affermando che le Nazioni Unite continueranno a impegnarsi insieme a tutti i soggetti in conflitto, i governi e le personalità influenti per aiutare le parti belligeranti perchè dalle dichiarazioni di buone intenzioni o dalle tregue provvisorie si arrivi alla fine delle guerre e a soluzioni politiche di pace duratura”.
Per leggere la lettera di Guterres, cliccare qui. (@OnuItalia)