VENEZIA, 20 GENNAIO – Il Rappresentante Permanente italiano all’Unesco, Massimo Riccardo, Rappresentante Permanente d’Italia all’Unesco, sara’ presente alla firma dell’atto costitutivo dell’associazione di gestione del patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, in programma il 22 gennaio prossimo a Conegliano (Treviso).
Assieme al Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, parteciperanno e firmeranno lo Statuto del nuovo ente, in
qualità di soci fondatori, Mario Pozza, presidente della Camera
di Commercio di Treviso-Belluno e di Unioncamere Veneto,
Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela, Stefano
Marcon e Stefano Soldan, sindaci di Castelfranco e di Pieve di
Soligo, che rappresentano rispettivamente la Provincia di
Treviso e l’Intesa Programmatica d’Area (Ipa) “Terre Alte della
Marca Trevigiana”.
“Con la firma di mercoledì – sottolinea Zaia in una nota – diamo vita all’ente di gestione dell’ottavo sito Unesco del Veneto, e 55/o sito italiano iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, e si potrà dunque entrare nel vivo della fase operativa. L’Associazione per il Patrimonio delle Colline sarà aperta a tutti gli stakeholder del territorio, dalle comunità locali passando per le associazioni di categoria e le parti sociali e datoriali della zona, con l’obiettivo comune di
progettare un’immagine coordinata di questo nostro paesaggio culturale a marchio Unesco e realizzare un sistema turistico sostenibile che viva 365 giorni l’anno”.
Le colline del prosecco sono diventate Patrimonio Mondiale dell’Umanità lo scorso luglio a Baku, in Azerbaijan, per decisione del World Heritage Commettee composto da rappresentanze di 21 Stati che hanno il compito di valutare le candidature.
La lettura e la firma dello Statuto dell’associazione avverrà alla presenza degli esperti del Comitato scientifico che ha tenuto a battesimo la candidatura Unesco: Mauro Agnoletti, coordinatore del team, il rettore emerito Iuav Amerigo Restucci, i professori Raffaele Milani e Luigi Zangheri, Leopoldo Saccon, coordinatore in loco del dossier di candidatura, dei rappresentanti della Soprintendenza per l’area metropolitana di Venezia e delle province di Belluno, Padova e Treviso, dell’Ufficio UNESCO per l’Italia, nonché dei rappresentanti dei ministeri delle Politiche Agricole e dei Beni Culturali. Saranno presenti anche il presidente delle Pro Loco del Veneto, Giovanni Follador, tutti i 29 sindaci della core, buffer e commitment zone, le rappresentanze delle associazioni di categoria e dei sindacati. (@OnuItalia)