MONTREAL, 26 NOVEMBRE – E’ un italiano il nuovo presidente dell’Icao, l’agenzia delle Nazioni Unite che regola l’aviazione civile in tutto il mondo. Salvatore Sciacchitano, che inizierà il suo mandato biennale il 1° gennaio 2020, è stato eletto il 25 novembre a Montreal, Canada, dove ha sede il quartier generale dell’organizzazione, per il triennio
2020-2022.
L’esperto italiano ha battuto le candidature arrivate in finale degli Emirati Arabi Uniti (Aisha Al Hamili) e del Kirghizistan (Bakyt Dzhunushaliev). È la prima volta in questo ruolo non soltanto per un italiano, ma anche per un europeo, fa notare in una nota l’Enac, l’agenzia nazionale italiana per l’aviazione.
Laureato in Ingegneria, 65 anni, Sciacchitano è stato dal 1996 il direttore generale del Registro Aeronautico Italiano e dal 1999 al 2010 vice direttore generale dell’Enac. Nel 2010 è stato nominato segretario esecutivo dell’Ecac, l’organizzazione pan-europea composta da 44 Stati membri.
La Farnesina ha espresso profonda soddisfazione per l’elezione. Sciacchitano e’ stato eletto dal Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione, che riunisce i Paesi più importanti nel campo dell’aviazione civile e che la scelta sia caduta su di lui “premia – sottolinea la Farnesina – le indubbie qualità del candidato e conferma il riconoscimento del ruolo del nostro Paese e, più in generale dell’Unione Europea, per lo sviluppo dell’aviazione civile.
Il prestigioso risultato, giunto al termine di un’elezione particolarmente competitiva, è stato reso possibile conclude la Farnesina – grazie ad un’intensa campagna di
sensibilizzazione a favore del candidato italiano condotta dalla Farnesina e dalla rete diplomatica in strettissimo coordinamento con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
Sciacchitano è stato presentato e supportato per il prestigioso ruolo come candidato unico dall’Ecac, European Civil Aviation Conference, organizzazione pan-europea composta da 44 Stati membri, evidenzia l’Enac. L’elezione di Sciacchitano, che nel corso della sua carriera è stato per circa 10 anni vice direttore Generale dell’Enac, suggella ulteriormente il momento positivo dell’Italia e dell’Enac – sottolinea l’Ente – nel panorama dell’aviazione civile internazionale. (@OnuItalia)