NEW YORK, 25 SETTEMBRE – L’Italia, che sarà presente al Global Refugee Forum di dicembre a Ginevra, conferma il suo sostegno a UNHCR quale partner prioritario nell’assistenza ai rifugiati nelle principali crisi umanitarie in corso e nell’ordinata gestione dei flussi migratori, in particolare nei Paesi di transito come Libia e Niger. Lo ha detto il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, in un bilaterale a New York, a margine della 74ma Assemblea Generale dell’ONU, con l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi.
Nel colloquio presso la sede della Rappresentanza permanente italiana all’ONU, il Ministro ha espresso l’intenzione di avviare con UNHCR un “dialogo strategico”, al pari di quanto avviene con altri donatori e di organizzare a tal fine una riunione nei primi mesi del 2020. A valere sul Fondo Africa, oltre 26 milioni di euro sono stati elargiti a beneficio di UNHCR e, nel biennio 2017-2018, la Cooperazione Italiana ha finanziato iniziative di UNHCR per 40,7 milioni di euro. Per il 2019 sono previsti contributi a UNHCR per iniziative di emergenza per un valore di circa 9 milioni di euro, di cui 800.000 euro già deliberati per la crisi venezuelana. In Libia c’è un “conflitto in corso” e le condizioni umanitarie sono “inaccettabili”. Vanno dunque “evitati in ogni modo” i ritorni verso il Paese nordafricano dei migranti intercettati in mare fino a quando “la situazione non
sarà cambiata”, ha avvertito Grandi.
sarà cambiata”, ha avvertito Grandi.
Il Ministro Di Maio ha espresso soddisfazione per la collaborazione con UNHCR nelle principali aree di crisi, ricordando il progetto “corridoi umanitari” che ha permesso finora di accogliere in modo sicuro oltre 2.300 rifugiati e richiedenti asilo con il contributo operativo di UNHCR. Il Ministro ha ricordato anche la cooperazione con UNHCR in Libia per le evacuazioni umanitarie periodiche: “Un’esperienza unica tra i Paesi europei, che andrebbe replicata anche da altri Stati e potrebbe essere ampliata nella cornice di uno sforzo europeo collettivo, per raggiungere molti più beneficiari”, ha detto, esprimendo l’auspicio che la Comunità Internazionale assicuri adeguati finanziamenti per garantire condizioni più umane nei centri di raccolta dei migranti e che l’UNHCR, e tutto il sistema delle Nazioni Unite, risponda con un forte impegno, soprattutto per una presenza maggiore di operatori umanitari sulla costa. (@OnuItalia)