VIENNA, 4 SETTEMBRE – “Per…corri la pace”: i 120 partecipanti all’edizione 2019 della iniziativa ciclistico-podista organizzata dalle Acli provinciali di Brescia e da US Acli ha raggiunto l’Onu di Vienna dopo aver preso il via sabato 31 agosto da Longarone. Ben 660 km da fare in bicicletta o di corsa, per raggiungere le sedi dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica e all’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, ospitate nel Vienna International Centre, di cui si celebra quest’anno il 40° anniversario.
L’avvio ufficiale dell’itinerario in bicicletta e’partito con la visita al cimitero di Longarone dove sono sepolte le vittime del Vajont ricordando anche i disastri ambientali causati dalla tempesta Vaia dello scorso ottobre. E’ stata l’occasione per rilanciare l’impegno per la salvaguardia del pianeta e per la promozione di stili di vita equi e solidali. Dopo la scalata dell’impegnativo passo del Groβglockner, i ciclisti hanno visitato il lager di Mauthausen l’ultimo dei principali campi di concentramento nazisti ad essere stato liberato il 5 maggio 1945.
Oggi la tappa finale a Vienna con gli incontri ufficiali. A dare il benvenuto agli sportivi e’ stata la Rappresentante Permanente italiana Maria Assunta Accili con Giovanni Gallo dell’AIEA e Andrea Borio di UNODC. A differenza delle scorse edizioni, quest’anno anche il ritorno sarà in sella: il gruppo è atteso a Brescia sabato quando, alle 17.30, sarà in largo Formentone per il resoconto del viaggio alla città e alle istituzioni. (@OnuItalia)