JOHANNESBURG, 1 AGOSTO – Comincia domani a Johannesburg, in Sudafrica, la riunione annuale dell’Assemblea generale di Amnesty International. Partecipano più di 300 delegati, inclusi soci e sostenitori di diverse sezioni del movimento da tutto il mondo. L’Assemblea, che chiuderà i battenti il 4, rappresenta il più alto momento decisionale del movimento e si svolge ogni anno. L’incontro farà il punto sulla situazione dei diritti umani nel mondo, discuterà proposte strategiche e adotterà nuove politiche per guidare il futuro lavoro in materia di diritti umani.
L’ex vice ministro della Giustizia del Sudafrica, Dikgang Moseneke, ex prigioniero di coscienza, terrà il discorso di apertura dei lavori presieduti dal segretario generale di Amnesty International, Kumi Naidoo, e cui partecipano attivisti giovanili che lottano contro la pena di morte, e per proteggere il clima, i diritti Lgbti, i diritti dei rifugiati e il diritto di manifestare in paesi come Turchia, Venezuela e Afghanistan. Alla riunione parteciperanno anche attivisti perseguitati per il proprio lavoro in paesi come Turchia, Venezuela, Zambia e Zimbabwe. Amnesty International è un movimento globale che conta oltre 7 milioni di soci e sostenitori impegnati in campagne per un mondo in cui i diritti umani siano goduti da tutti.