ROMA, 9 MARZO – Per due ragazze di quindici anni è una sfida diventare donne in un paese devastato dalla guerra, dove a determinare il loro futuro sono troppo spesso gli uomini, o i proiettili. Delal, costretta a sposare un uomo violento e molto più grande di lei, sogna di fuggire il più lontano possibile dal villaggio in cui vive. La sua migliore amica Aniya ha appena perso sua sorella, uccisa in uno scontro a fuoco contro gli spietati soldati di Daesh. Due destini diversi che si intrecciano una notte, quando le due amiche fuggono insieme per unirsi alle file dell’esercito delle combattenti curde. Decise a riprendere in mano le redini del proprio destino. E a raggiungere Kobane, la città più di tutte simbolo di resistenza e speranza al femminile.
E’ dedicato alle ragazze dell’esercito delle combattenti curde, formazioni tutte al femminile, “Dentro il cuore di Kobane” della giornalista veneziana e scrittrice Vichi De Marchi. Un romanzo per ragazzi, dai 12 anni, che fa scoprire anche agli adulti una realtà spesso ignorata, pubblicato nella collana Battello a Vapore di Piemme. “Siamo in un mondo globalizzato però in realtà viviamo come se fossimo in una piccola isola dove i conflitti, le guerre, la fame non ci riguardano. C’è bisogno di rileggere le cose del mondo in un modo che non sia solo di propaganda o del ‘chi se ne frega’ perchè questo è alla base dei pregiudizi e del razzismo”, ha detto all’ANSA la De Marchi, che è stata portavoce per l’Italia del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, autrice di programmi per RaiSat ragazzi e tra i suoi libri ha già pubblicato con il Battello a vapore ‘Le arance di Michele’. (@OnuItalia)