BERGAMO, 12 GENNAIO – Dopo quattro anni e mezzo di lavoro per riportare la pace in Siria, il culmine di una carriera diplomatica al servizio dell’Onu di alcuni decenni, Staffan de Mistura e’ tornato qualche settimana a vita privata. L’ex inviato delle Nazioni Unite tornerà per la prima volta dopo l’addio al Palazzo di Vetro su un palcoscenico pubblico come ospite dell’ultima edizione di Molte fedi sotto lo stesso cielo, la rassegna delle Acli provinciali di Bergamo mercoledì 16 gennaio alle 20.45 all’Aula Magna dell’Università, nell’ex chiesa di Sant’Agostino, in città alta.
Il diplomatico italo-svedese sarà intervistato dal vicedirettore di Famiglia Cristiana, Fulvio Scaglione. Un intervento, intitolato “Nei conflitti, strade di pace”, che partirà proprio dalla situazione siriana, ma si aggancerà a tutti i casi di conflitto che ha affrontato nella sua carriera con l’Onu: dall’Afghanistan all’Iraq, dalla Somalia all’ex Jugoslavia.
Staffan de Mistura è attivo in varie agenzie dell’Onu, ha ricoperto gli incarichi di rappresentante del segretario generale in Iraq dal 2007 al 2009; dal 2011 al 2013 ha ricoperto cariche politiche nel governo Monti al Ministero degli Esteri, sia come sottosegretario che come viceministro, dal 2014 a dicembre 2018 è stato sottosegretario alle Nazioni Unite e inviato speciale dell’Onu per la Siria. Ha salutato il Consiglio di Sicurezza, che gli ha tributato una standing ovation a termine del suo ultimo briefing il 8 dicembre. Il suo successore, Geir Pedersen, ha assunto l’incarico il 7 gennaio.
Molte Fedi Sotto lo Stesso Cielo è la rassegna promossa dalle Acli di Bergamo, con il patrocinio della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace, dell’Università di Bergamo, della Provincia e del Comune di Bergamo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e con moltissimi gruppi e associazioni del territorio. (@OnuItalia)